Di notte la casa e’ in balia del vento.
Il vento la penetra e la possiede;
bussa ripetutamente ed entra anche se non sente risposta.
Il pavimento di legno cigola al suo ingresso
e il suono attraversa l’ampia stanza da lato a lato.
Il vento passa sotto la casa, nello spazio tra la terra e le palafitte.
Il vento si fa strada tra la porta d’entrata e le finestre e circola
tra le aperture collocate ai lati opposti del tetto.
Il vento accarezza le pareti di bedek
e i mobili di bamboo vibrano al suo passare.
Gli infissi delle finestre scricchiolano con piacere
e la casa piano piano si gonfia.
Si gonfia fiera come una vela di una barca
che sfreccia a tutta velocita’ sull’oceano,
portata dalla corrente e dal vento.
Lo spingere continuo elimina la casa dal suo peso e,
in un soffio di vento,
questa viene sollevata verso il cielo.
Una sinfonia prodotta da rami e foglie che si agitano
tra le forti correnti d’aria provenienti dal mare
la accompagna nella sua ascesa.
Lassu’, circondata dalle stelle,
la grande luna rossa e piena la accoglie nell’universo.